Arriva sempre quel momento in cui, dopo aver atteso tantissimo, il tuo camper arriva in concessionario e puoi vederlo e toccarlo con mano, specie se l’hai ordinato sul catalogo e non hai avuto la possibilità di vederne uno prima di quella fatidica firma. L’ho visto e l’ho toccato – ma non era quello ordinato da me purtroppo. Identico modello ma in attesa che il suo proprietario, quello ufficiale, venisse a ritirarlo. Ne ho approfittato per andare a vederlo e per inebriare le narici con l’inconfondibile profumo di nuovo di un veicolo appena uscito dalla catena di montaggio.
Clever Celebration 600 my2023 – Cosa ho visto ?
La domanda di apertura articolo non poteva mancare e, come ogni tradizione, deve essere rispettata. La riflessione in effetti è lecita: Cosa ho visto ? Di questo van ho parlato già diverse volte nel corso di questi mesi ma poterlo descrivere avendolo visto di persona è tutt’altra cosa. Giusto un paio di giorni fa ho pubblicato il video anteprima “Visto da Vicino” e con immensa meraviglia mi accorgo che questo video tira quasi quanto quello dell’ Hymer Free 600.
Il Clever Celebration 600, su meccanica Citroen Jumper è il classico van da 6 metri con semi dinette anteriore, blocco cucina fronteggiato dal locale bagno e letto in coda longitudinale. In questo particolare caso il cliente l’ha ordinato con il tetto a soffietto per avere 4 comodi posto letto. Considerati i 4 posti viaggio omologati, la famiglia può viaggiare al completo.
Entrando nel van capisci subito quanta attenzione sia stata posta nel progettare gli spazi abitativi per sfruttare ogni mm quadrato della pianta. Partendo dalla coda non si può fare a meno di notare come il materasso offre uno spazio per riposare pari a 140cm per 194cm, di forma regolare e con altezza adeguata spessore. Il tutto poggiato su doghe in legno nella parte centrale del gavone.


Gli spazi di stivaggio, che nel video chiamo continuamente spazi di archiviazione memore della mia professione da informatico, sono abbondanti e ben congeniati. Basti pensare che la zona tra il letto e il corridoio, davanti al bagno e alla colonna frigorifero, è svasata per offrire un movimento più agile agli occupanti del camper quando si tratta di salire o scendere dal letto. Ciò nonostante l’armadio per i capi appesi e l’armadio a ripiani offrono uno spazio adeguato per la coppia in viaggio – in ogni stagione dell’anno.
Come dico nel video, quello che mi ha colpito maggiormente è lo spazio a disposizione in bagno. Di generose dimensioni, forse anche dovuto al fatto che il lavabo è un oggetto di plastica a se stante, ovvero non incassato o poggiato su un arredo con spazi contenitore. Il WC Thetford è un modello standard e girevole posizionato in un angolo e in questo modo lo spazio per la doccia, complessivamente è di circa 50-55cm per 90cm (non ho eseguito misurazioni). Due pensili in alto permettono lo stivaggio degli oggetti personali – un armadietto a testa per la coppia sono più che sufficienti. Certo mi ha deluso un po’ quella colonna in plastica, di colore nero, posta dietro al lavabo che sale fin sotto ai pensili. Si tratta di mensoline a giorno per gli oggetti di uso quotidiano. Tutto il bagno è di un bianco cangiante che quasi acceca e poi c’è questo monolite di colore nero che, dal punto di vista del puro design, non ci azzecca proprio niente. Pazienza, non si può essere perfetti.


Il blocco cucina, con piano cottura e lavello in un unico blocco è firmato Dometic e mi sarei aspettato di vedere il modello nuovo, come indicato sul sito del produttore e come mostrato dalle fotografie di presentazione alla stampa. Sollevo il piano in vetro a protezione del piano cottura e scopro che c’è il modello vecchio. Mi son detto – pace, se anche dovesse capitare a me. funziona ugualmente – anche se leggendo sul web si capisce come la posizione incassata delle manopole che regolano la fiamma non sia stata la scelta vincente per Dometic. Non si leggono notizie di gente che sia rimasta ustionata per questo ma, il miglioramento del design e della funzionalità è sempre ben apprezzato dai clienti, specie a fronte dei consistenti aumenti annuali.
La zona pranzo offre un comodo spazio per quattro persone. Due sulla panchetta fronte marcia e due sui sedili della cabina di guida che, manco a dirlo, sono girevoli e, non scontata è la prolunga di serie per il tavolo della dinette. Sedersi sulla panchetta non costringe a nessuna contorsione perchè lo spazio è abbondante – parola di uomo adulto robusto. Unico faretto, molto piccolo, sotto al pensile della dinette, per illuminare il tavolo. Forse un po’ poco, ma da quest’anno ci sono anche due strisce led sotto la cappelliera e una generosa lampada led al centro del corridoio. Anche di sera, al buio, non si soffre dell’effetto Chiesa (dicasi effetto Chiesa quell’effetto di penombra dovuta alle candeline accese che fanno solo atmosfera).



Bisognerà sicuramente viverlo in diverse situazioni per trovare, eventualmente, piccoli difetti sistemabili con alcune accortezze e senza stravolgimenti di sorta (In realtà ho già preparato una soluzione pronta all’uso per i pensili, ma la racconterò a tempo debito). C’è anche da dire che un Clever Celebration 600 costa, mediamente, un po’ meno (e bada che non ho detto poco, ma meno) rispetto altri van di analoga dimensione, quindi non ci si può aspettare una Luxury Class viaggiante. Complessivamente mi piace molto, davvero tanto: vuoi anche per il colore del legname, vuoi per il concetto di sfruttamento dello spazio interno, vuoi per la dimensione del bagno che potrebbe non essere un fattore secondario e nel mentre, resterò in attesa che arrivi proprio il giorno in cui vi presenterò proprio il mio van e vi racconterò del mio progetto.
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