Viaggio in Van – La Lomellina

La Lomellina è un’area storica-geografica territoriale della provincia di Pavia, nella Lombardia occidentale. La Lomellina è compresa tra il Sesia a occidente, il Po a occidente e a mezzogiorno, il Ticino a oriente e il Basso Novarese a settentrione. (Wikipedia)


La scheda

Clicca sull’immagine per accedere alla mappa navigabile di Google

La Lomellina

Questo tour abbastanza breve ci porta in un area geografica molto importante per le coltivazioni di riso, la natura e la cultura. Migliaia di campi agricoli coltivati e risaie, piccoli paesi e borghi che si sviluppano in un area pianeggiante che offre possibilità di escursioni in bicicletta o a piedi. Non è difficile trovare, tra un campo e l’altro, imponenti casali ancora abitati e non deve sorprendere il fatto che, in questa zona, esistono alcuni castelli ancora visitabili che raccontano una storia che si perde nei secoli fatta di antiche famiglie nobiliari. Da qui il nome di Piccola Loira, nota regione di castelli in Francia. L’itinerario è percorribile in entrambi i sensi, durante tutto l’anno, prediligendo la stagione primaverile per il clima ed evitando le nebbie, seppur suggestive, dell’inverno.

Certosa di Pavia

E’ considerato uno dei più importanti capolavori del Rinascimento Italiano. Fatto costruire da Gian Galeazzo Visconti, nasce come una cappella privata di famiglia e fu collegata al castello tramite il Parco Visconteo. Oggi, con il suo museo, la cattedrale, il chiostro piccolo e quello grande, è uno dei monumenti più visitati della zona (Punto Mappa).

Foto di (C) Enrico Semplici

Maggiori informazioni sulla Certosa di Pavia si possono trovare sul sito VisitPavia oppure sul sito ufficiale della Certosa.

Parcheggi e Area di Sosta

Il Certosa Park è l’area camper ufficiale a pochissimi passi a piedi dall’ingresso del monumento. 25 posti camper con allaccio corrente elettrica, carico e scarico acque, scarico cassette wc. C’è copertura WiFi, illuminazione pubblica e la permanenza è consentita per massimo 72 ore. Prezzo giornaliero €15 o tariffa oraria. Brochure Parcheggio e Servizi e Punto Mappa.

Ponte di barche

Percorrendo la strada provinciale 185, seguendo il percorso indicato sulla mappa, si trova il Ponte di Barche (o ponte di chiatte) che ci permette di attraversare il fiume Ticino. Provenendo dalla Certosa di Pavia troviamo una spiaggia di sassi. Il ponte in origine era formato da chiatte in cemento sormontate da una struttura in tavole di legno che costituivano l’asse carrabile. Circa 20 anni fa le chiatte sono state sostituite con analoghe in ferro. Prima di accedere è importante verificare che le misure di ingombro massimo non superino i 2,20mt – è previsto un accesso guidato da barriere in jersey. Dato il transito sul ponte, è sicuramente curiosità vedere questo manufatto e approfittare magari di un momento di sosta per pranzo. Esistono numerosi sentieri naturalistici su entrambe le sponde ma non vi sono particolari possibilità di parcheggio per camper.

Parcheggi e Area di Sosta

Non esistono area sosta specifiche e dedicate ai camper, ma è possibile trovare un parcheggio provenienti dalla Certosa (Punto Mappa) e sulle mappe di Google viene indicato anche il parcheggio delle piscine Onda Splash (Punto Mappa).

Qualcosa da fare e qualcosa da vedere

Percorrendo la strada provinciale 206, tra le località San Biagio e Cascina Venturina, si possono fare e vedere alcune cose interessanti: Per chi ama andare in bici e immergersi nella natura incontaminata, c’è un percorso Mtb (Punto Mappa) e poco più avanti troviamo l’ Oasi Lipu Bosco del Vignolo (Punto Mappa). Proseguendo sulla strada provinciale 206 in direzione Nord, pochi km più avanti si trova un artefatto interessante di cui pochi conoscono l’esistenza: La scala d’acqua di Leonardo (Punto Mappa 1Punto Mappa 2).

La scala d’acqua

Nella seconda metà del ‘400 Ludovico il Moro volle realizzare un progetto a sostegno dell’agricoltura integrata tra coltivazione dei campi e allevamento del bestiame, senza dimenticare la coltivazione del baco da seta. E’ a Ludovico che si attribuisce il primo progetto di un sistema di canali capillare costituito da canali, rogge, e navigli. Più tardi furono introdotti alcuni manufatti che oggi chiamiamo Scala d’Acqua che dovevano servire a convogliare l’acqua e a regolarne il flusso. Leonardo da Vinci si interessò dunque a questi progetti a proprio a lui si devono gli studi riportati nel Codice Atlantico e in particolare in De’ molini e altri ordigni d’acqua, per la progettazione e la costruzioni di efficienti mulini aventi un corso d’acqua sufficientemente potente per alimentare le pale.

Vigevano

Ho appena nominato Leonardo da Vinci e non può quindi mancare la visita a Vigevano, con le sue origini medioevali ed espansa grazie all’opera di Luchino Visconti, già Duca di Milano e successivamente per mano di Francesco Sforza che attorno al 1449 conquistò questo piccolo borgo. La storia però prende una piega diversa quando arriva Ludovico il Moro che con le sue capacità economiche e l’intelligenza, chiamò alla sua corte personaggi come il Bramante e proprio Leonardo da Vinci. Fu proprio il Bramante a progettare Piazza Ducale. Qui la storia comincia a lasciare il segno e si parte proprio da questa piazza (Punto Mappa) vero e proprio cuore della cittadina. La piazza rappresentava l’accesso al Castello e ora vi si trovano, sotto ai portici, attività commerciali, bar e ristoranti. Tutt’attorno si sviluppa il centro storico e si trovano le maggiori attrazioni. Iniziamo ammirando la Torre Bramante (Punto Mappa) – visitabile e dalla cui sommità si può ammirare l’intera piazza e il castello – spostiamoci poi verso la Cattedrale di S. Ambrogio, noto anche come Duomo (Punto Mappa) e il vicino Campanile (Punto Mappa). Una delle vie di accesso alla piazza è la Torre d’Ingresso o Portone (Punto Mappa). Proseguendo sulla via si incrocia la Torre Sud (Punto Mappa) che fa da spigolo alla Loggia delle Dame (Punto Mappa). Dopo una veloce sosta possiamo concentrarci sul Castello Visconteo-Sforzesco (Punto Mappa) che con una superficie edificata di 76mila mq, oltre a 36mila mq di cortile, ci accoglie in tutta la sua magnificenza. Per fare un paragone, il Castello è l’equivalente di 2 volte Buckingham Palace, 3 volte la Basilica di San Pietro in Roma e ben 6 volte il Duomo di Milano. Vi si accede proprio da Piazza Ducale. Qui sono visitabili la Cavallerizza e le Strade sotterranee, la Strada Coperta, il Maschio (o Palazzo Ducale), la Falconiera, l’interno della Loggia delle Dame e si chiude con le Tre Scuderie. Sempre all’interno del Castello si trova Lonardiana, il museo dedicato alle opere e alla vita di Leonardo da Vinci.

Parcheggi e Area di Sosta

Nelle immediate vicinanze del centro ci sono molte possibilità di parcheggio, tutte a pagamento ma poche con spazi adeguati a mezzi di grandi dimensioni (superiori a 6mt). Vi segnalo il parcheggio denominato Zona 2P (Punto Mappa) e un Parcheggio Pubblico vicino al centro (Punto Mappa).

Mortara

Uno dei motivi per cui si conosce questo piccolo paese, e per il quale merita una visita, è il salame d’Oca, per il resto la zona del centro storico si estende da Est, zona Stazione FS, a ovest, zona Torrente Arbogna. Qui da segnalare troviamo il Teatro Vittorio Emanuele II (Punto Mappa), Palazzo Cambieri (Punto Mappa) e il Monumento ai Caduti (Punto Mappa). Si giunge quindi nella piazza centrale dove troviamo la Basilica di San Lorenzo (Punto Mappa). Girovagando per il centro della cittadina, e per tornare al motivo della sosta in questo posto, troviamo diversi posti dove poter gustare il mitico salame d’Oca e così ci si potrà concedere una merenda d’alto livello.

Parcheggi e Area di Sosta

Per una sosta a Mortara si possono sfruttare diversi parcheggi, liberi o a pagamento, ma nessuno è dotato di servizio camper: si trova dunque spazio in Via Marsala (Punto Mappa), via Istria (Punto Mappa) o in alternativa si può provare al parcheggio del Campo Sportivo (Punto Mappa). Tutti sono abbastanza vicini al centro, raggiungibile a piedi.

Valle Lomellina

Valle è un piccolo comune nel cuore della Lomellina e vi si trovano diverse industrie dedite alla lavorazione del riso, così come troviamo tanti artigiani che pilano il riso come si faceva un tempo. Caratteristica di questo paese, oltre all’industria del riso, è il suo curioso Castello del XIV secolo (Punto Mappa) e rivisto poi nel corso del XIV secolo in tarda epoca romantica. La curiosità risiede nella pianta a semicerchio e nelle sue torri cilindriche. Con i loggiati e le finestre ad arco acuto, merli e beccatelli, il castello ha un mix di architetture decisamente anomale. La zona adiacente il castello ha conservato le caratteristiche del borgo medioevale. Nella stessa zona si trova la Chiesa di Santa Maria del Castello (Punto Mappa)

Fonte TripAdvisor

Parcheggi e Area di Sosta

Per una sosta in paese si può sfruttare un Parcheggio Pubblico nelle immediate vicinanze del Castello (Punto Mappa) e per i mezzi più piccoli vi è anche il parcheggio del Comune (Punto Mappa)

I Castelli della Lomellina

Il Castello di Valle Lomellina è solo il primo dei tanti castelli visitabili in questa zona e clou del nostro tour itinerante in Lomellina. Prima di immergerci nel giro castellano, dobbiamo spostarci verso Lomello (Punto Mappa) per visitare la meravigliosa e incredibile Basilica di Santa Maria Maggiore (Punto Mappa) una delle più interessanti testimonianze del Romanico Lombardo, con il suo Battistero di San Giovanni ad Fontes (Punto Mappa).

Basilica di Santa Maria Maggiore in Lomello

Il nostro tour si concentrerà nella zona compresa tra Mortara, Valle Lomellina, Lomello e il confine con il Piemonte a Sud. Qui in particolare vi segnalo il Castello di Sartirana Lomellina (Punto Mappa) realizzato alla fine del secolo XIV per volere di Gian Galeazzo Sforza. Di particolare rilievo è la Pila presente all’interno della struttura utilizzata nel processo di pilatura del riso. La pilatura è quell’operazione di pulizia del chicco di riso che lo libera dal sottile involucro in cui è racchiuso. Il Castello di Frascarolo (Punto Mappa) risale al trecento e fu edificato dalla famiglia Visconti durante il loro periodo di ascensione nobiliare. Oggi sede del Museo del Contadino e visitabile ogni primo sabato del mese. Il Castello di Scaldasole (Punto Mappa) è la fortificazione più suggestiva e imponente della zona. Notevoli infatti sono le sue 7 torri di epoca medievale e forse ancor di più è il ricetto (Il ricetto è una struttura fortificata in uso nell’Italia medievale, soprattutto settentrionale (Piemonte); è un insieme di case circondate da mura e torri che fungeva da riparo per la comunità agricola in caso di pericolo – Wikipedia) del quattrocento che ancora conserva carrozze e armi antiche. Il Castello Isimbardi – anche noto come Castello d’Agogna – (Punto Mappa) è un antico complesso medievale risalente al secolo XII e appartenuto ai Marchesi Isimbardi e oggi completato con numerose strutture edificate e un importante giardino.

La visita speciale a Breme

Dato che siamo in zona, potrebbe essere interessante fare un giro a Breme (Punto Mappa) dove tra un castello e l’altro potremmo gustare un pranzo o una merenda a base della nota Cipolla Rossa di Breme (Con decreto del Comune è diventato prodotto De.C.O. – Denominazione Comunale di Origine). Per maggiori informazioni sulla coltivazione di questa importante varietà di cipolla puoi leggere la pagina dedicata dal Comune di Breme.

La cipolla rossa di Brema è un prodotto De.C.O.

Qui è possibile visitare l’ Abbazia di San Pietro (Punto Mappa) di origine benedettina, è legata indissolubilmente a quella della celebre Abbazia di Novalesa, in Val di Susa, fondata nel 726 sulla Via Francigena: una delle più celebri d’Europa, centro di vita religiosa e spirituale e punto di riferimento della cultura del tempo.

Parcheggi e Area di Sosta

Nella zona, visibile in mappa, non esistono vere e proprie aree sosta attrezzate per camper, ma è possibile sfruttare le numerose aree sosta pubbliche ai margini dei paesi per non invadere il centro storico. Ci troviamo in una zona che offre sempre ampi spazio di parcheggio, adeguati anche per la sosta notturna. Riporto alcuni parcheggi che possono essere ben sfruttati anche per una sosta breve: Breme (Punto Mappa), Valle Lomellina (Punto Mappa), Frascarolo (Punto Mappa), Scaldasole (Punto Mappa).

Pavia

La cittadina offre davvero molti spunti di visita, tra arte e cultura, tra storia e tradizioni culinarie, ma dovendo scegliere di iniziare la visita da un punto, direi che si può cominciare dalla periferia del centro storico con la Statua della Minerva (Punto Mappa), un imponente statua in marmo e bronzo della Dea romana realizzata nel 1938. Da qui comincia la zona pedonale che ci porta nel cuore del centro storico e camminando sempre dritto si arriva in Piazza della Vittoria (Punto Mappa). Attorno alla piazza è possibile trovare diversi locali per una piacevole sosta. Sul fondo della piazza possiamo trovare la Basilica di Santo Stefano e Santa Maria Assunta (Punto Mappa) che possiamo anche definire Duomo di Pavia, di epoca rinascimentale. Caratteristica la sua cupola a pianta ottagonale interamente realizzata in muratura tra le più grandi d’Italia per altezza e diametro. Curiosità di questa Basilica dedicata a due Santi è che la versione arrivata ai nostri giorni è costruita sulla base di due differenti cattedrali, ognuna dedicata ad uno dei Santi. In origine le due cattedrali erano comunicanti tra loro mentre ora è visibile un unico corpo. Da qui si può decidere di scendere verso il fiume per ammirare il Ponte Coperto (Punto Mappa). Il ponte taglia quasi in due la città e passa sopra al fiume Ticino. Il ponte è stato ricostruito nel dopoguerra sulla base dell’originale ponte trecentesco in quanto pesantemente danneggiato dalla guerra. Da qui si può ammirare un piacevole panorama della città o scendere sull’argine del fiume per concedersi una sosta sul manto erboso. Da qui si gode uno splendido tramonto, meteo permettendo. Risalendo dal Ponte Coperto si arriva alla prestigiosa sede dell’ Università di Pavia (Punto Mappa). La costruzione risale al IX secolo per mano dell’ Imperatore Lotario anche se l’inizio della sua carriera universitaria, come sede di studio, risale al 1361 grazie all’ Imperatore Carlo IV. E’ possibile entrare dal portone principale e ammirare i cortili ma non vedrete mai nessuno attraversare i cortili in diagonale o salire ai piani superiori al cospetto della statua di Alessandro Volta: questione di superstizione studentesca. Chi così farà, mai si laureerà. Appena fuori dal centro storico c’è l’importante Castello Visconteo e sede dei Musei Civici (Punto Mappa). Prima di entrare nel Castello sarà piacevole fare una passeggiata nei suoi Giardini (Punto Mappa). Il Castello risale a poco dopo la metà del 1300 e nelle sue sale sono ancora visibili importanti affreschi di epoca Viscontea e Sforzesca. Non esiste più l’ala settentrionale che un tempo, attraverso un immenso parco, congiungeva il Castello con la Certosa. Altrettanto importanti a Pavia ci sono diversi musei tra i quali: Museo di Storia Naturale (Punto Mappa), l’Orto Botanico (Punto Mappa), il Museo di Archeologia (Punto Mappa), la Basilica di San Teodoro (Punto Mappa), la Basilica di San Michele Maggiore (Punto Mappa).

Parcheggi e Area di Sosta

Per farsi una bella passeggiata, destinazione centro, si può sostare al Nuovo Parcheggio Vul (Punto Mappa) – molto spazioso e gratuito ma senza servizi camper. Parcheggio a pagamento ma decisamente vicino al centro è quello di Via Oberdan (Punto Mappa). Un altro parcheggio molto comodo con il centro è il Ticinello (Punto Mappa), è a pagamento ma le tariffe sono piuttosto economiche. Alternativa per essere a due passi dal centro è il Parcheggio di Viale Nazario Sauro (Punto Mappa). Per trovare spazio dedicato al camper e un area attrezzata con camper service bisogna restare appena fuori città e andare al Camping Ticino (Punto Mappa) che dista 2,5km dal centro ma è collegato da pista ciclabile e linea autobus.


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