Mentre le giornate si fanno via via più corte e la temperatura cala sensibilmente, possiamo immergerci nello scenario autunnale del Lago di Molveno per regalarci un fine settimana di relax, circondati dalle montagne e accompagnati dalla buona cucina trentina.


Arrivare a Molveno

Percorrendo la SS38 dello Stelvio, arrivando dalla Valsassina o dalla bassa Valtellina, possiamo salire facendo prima il Passo dell’ Aprica (SO) passando poi da Edolo (BS) sulla SS39 e più avanti Ponte di Legno (BS) sulla SS42, risalendo poi verso il passo del Tonale che segna il confine tra Lombardia e Trentino Alto Adige. La strada prosegue in discesa fin verso Mezzana (TN) e si prosegue dritti verso Dimaro (TN), Cles (TN) sulla SS43, Andalo (TN) fino a giungere a Molveno (TN) sulla SS421. In alternativa si può percorrere l’autostrada A4 provenendo da Milano o da Venezia e risalire lungo la A22 del Brennero. All’uscita di San Michele all’Adige – Mezzocorona si prende la SS43 e si prosegue in direzione Mezzolombardo (TN). Lasciata la statale si inizia a seguire seguendo la SP64 seguendo le indicazioni per Molveno.

Le statali e le provinciali in genere non hanno una sede stradale ampia e il sali-scendi è continuo. E’ facile incrociare autobus granturismo e soprattutto molti veicoli a due ruote che spesso scambiano una strada pubblica per un circuito da gara. Diverse sono le possibilità per accostare a bordo strada e lasciar defluire il traffico che si potrebbe accumulare dietro al camper e in alcuni casi è presente apposita segnaletica che invita a lasciar passare i veicoli più veloci.

Dove sostare a Molveno

Esistono due possibilità di sosta per i camper: l’area sosta pubblica (Punto Mappa) dotata di camper service esterno all’area di parcheggio, quindi usufruibile da chiunque. All’interno sono presenti le colonnine per l’elettricità ma non in tutte le zone del parcheggio. Le tariffe e il regolamento di accesso e utilizzo sono disponibili cliccando qui. La seconda possibilità, quella secondo me migliore per rapporto qualità / servizi / costo è offerta dal Campeggio Spiaggia Lago di Molveno (Punto Mappa). Qui gli spazi a disposizione dei camper sono decisamente più abbondanti e molto ben serviti. Le piazzole premium hanno anche la colonnina di carico acqua oltre alla colonnina dedicata per l’allaccio elettrico. Ci sono posti in erba e su autobloccanti e ciò dipende dal tipo di sistemazione scelta – che incide chiaramente sul prezzo in base alla posizione all’interno del campeggio. Il campeggio dispone di tutti i servizi: carico e scarico acqua, minimarket, bar e ristorante, bagni e docce in comune, area lavaggio stoviglie, area per la raccolta differenziata dei rifiuti e un pratico accesso diretto alla spiaggia con cancelletto pedonale apribile con codice (fornito all’arrivo dalla reception). Da citare la presenza di una baby room dove poter fare il bagnetto e il cambio dei più piccoli e locali igienici completamente attrezzati e accessibili per disabili. In loco è disponibile anche una SPA e il campeggio offre uno sconto per l’accesso di 3 ore. L’ingresso è da prenotare. Per ogni ospite del campeggio, compreso nella tariffa di soggiorno viene fornita anche una travel card che consente l’uso dei mezzi pubblici per raggiungere le località vicine e altri servizi consultabili on-line sul sito del fornitore.

Com’è andata in campeggio

La scelta si è rivelata subito azzeccata, vuoi per l’esigua differenza di prezzo tra l’area sosta e il campeggio stesso, vuoi per l’accoglienza in reception. Il personale si dimostra cortese e ben disposto a rispondere alle domande del “turista” modello, pronto a dare consigli sulle diverse zone del campeggio e i servizi disponibili. Ho optato per una piazzola Premium vista lago, anche se di fatto la vista è interrotta da un filare di siepe alta ma questo gioca a tutto vantaggio della privacy. Il fondo in erba non era proprio in piano, ma parliamo davvero di una “ridicola” pendenza, comunque facilmente regolabile con i cunei o le tavolette. Io ne ho trovate alcune a ridosso della siepe ma non ho idea se possano essere state dimenticate da qualcuno o siano a disposizione di chiunque. Ho fatto un giro di ispezione e mi è parso che le aree comuni fossero tutte in perfetto stato, ordine e pulizia, quindi direi ampiamente usufruibili. Sul loro sito sono presenti tutte le informazioni per organizzare la permanenza e i dati delle piazzole sono consultabili su una cartina interattiva. Gli animali sono ammessi ma occorre dichiarare la loro presenza all’atto della prenotazione. Non è prevista un area cani, pertanto l’espletamento dei bisogni deve necessariamente avvenire fuori dal campeggio. Qui il regolamento completo.

Cosa fare a Molveno

Il paese non mi ha colpito particolarmente e il centro, non segnalato sugli appositi cartelli, lo si raggiunge dal campeggio con una passeggiata di circa 10 minuti a piedi, prevalentemente in salita. In centro si possono trovare alcuni bar dove poter fare un piacevole dopocena e alcuni ristoranti tipici. Altri locali sono situati a bordo lago, verso la zona di ormeggio delle barche fronteggiato dal parcheggio pubblico per sole autovetture e autobus.

Il sentiero del giro del Lago

Certamente molto più attraente è la passeggiata che si snoda attorno al Lago di Molveno. La partenza è immediatamente a sinistra del campeggio, costeggiando il marciapiedi presente oltre le sbarre automatiche. E’ sempre ben segnalato e dopo un primo tratto su asfalto, si procede su sterrato, a tratti acciottolato. Molto ben curato il fondo e la vegetazione circostante, segue il profilo del lago per un breve tratto per poi infilarsi tra gli alberi e proseguire in salita su fondo cementato, fino al primo bivio dove si segue in discesa nuovamente su fondo sterrato. Il sentiero è un costante sali-scendi, tra boschi di conifere e tratti più aperti. La larghezza del sentiero, fino al tratto di rientro, consente di percorrerlo sempre in totale sicurezza. Arrivati in fondo al lago, ci si para davanti uno spiazzo pianeggiante e ventoso. Qui c’è possibilità di sosta per una merenda o un pic-nic, vista lago. Il rientro verso il paese prosegue sulla riva opposta, sempre su sterrato ma questa volta le pietre lasciano spazio a un terreno compatto e solido. Decisamente più stretto ma la vista lago è più costante e riempie la vista. Unica nota negativa è data dal fatto che a tre quarti di percorrenza occorre attraversare la strada, senza strisce pedonali sul primo attraversamento e occorre prestare molta attenzione in quanto i veicoli a due ruote sfrecciano come niente fosse. Poco più avanti è necessario attraversare nuovamente la strada, su strisce pedonali, ma occhio bene a sinistra perchè i veicoli escono da una curva larga e potrebbero vedervi all’ultimo istante.

Informazioni sulla percorrenza

Il sentiero è lungo 10,1 Km e si percorre mediamente in circa 3h – ciò dipende sempre dal passo e dalle soste che farai – non è necessario avere scarpe tecniche da escursionismo ma certamente è assolutamente necessaria una buona scarpa da camminata (niente sandali, mocassini o ciabatte). L’uso dei bastoncini chiaramente è facoltativo ma possono aiutare in certi passaggi. E’ possibile percorrere il sentiero in bicicletta anche se effettivamente ne ho viste solo sul lato destro del sentiero, tenendo Molveno alle spalle. Non ci sono punti di ristoro, bar o rifugi lungo il percorso ed è quindi consigliabile avere con se acqua e snack. Due aree pic-nic con tavoli e panche sono disponibili sul tracciato di rientro. Per la gran parte del percorso si rimane in ombra considerato l’attraversamento in zona boschiva e solo pochi tratti sono completamente esposti al sole.

Rientrando verso casa: Ponte di Legno

Percorrendo a ritroso la strada, direzione Valtellina, ho deciso di fare una sosta a Ponte di Legno, vuoi per sgranchire le gambe, vuoi perchè il centro del paese merita certamente una visita. Il camper lo si può parcheggiare all’ Area Sosta (Punto Mappa) al costo di € 20,00 al giorno con il camper service completo. L’area è su asfalto e le piazzole sono piuttosto pianeggianti. Attraversando a piedi il parco giochi, si segue a piedi per Via Trento in direzione Centro, tenendo sempre alla propria destra il Torrente Frigidolfo. In circa 15 minuti si arriva in centro per una piacevole passeggiata tra i vicoli fino a giungere in Piazza XXVII Settembre.



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